Il presidente Trump ha emesso un altro ordine esecutivo oggi, ma questo è previsto due giorni dopo l’inaugurazione programmata di Joe Biden. L’EO sta proclamando la santità della vita. (di Joe Hoft pubblicato il 19 gennaio 2021 su Gateway Pundit)*
Il presidente Trump ha emesso oggi un altro ordine esecutivo, questo per proclamare il 22 gennaio 2021 come Giornata nazionale della santità della vita umana. La cosa unica di questo EO è che è dopo che Joe Biden dovrebbe prestare giuramento nell’ufficio della Presidenza il 20 gennaio.
L’EO afferma:
Ogni vita umana è un dono per il Mondo. Che sia nato o non nato, giovane o vecchio, sano o malato, ogni persona è fatta a immagine santa di Dio. L’Onnipotente Creatore offre talenti unici, bei sogni e un grande scopo a ogni persona. In occasione della Giornata nazionale della santità della vita umana, celebriamo la meraviglia dell’esistenza umana e rinnoviamo la nostra determinazione a costruire una cultura della vita in cui ogni persona di ogni età sia protetta, apprezzata e amata.
Il presidente Trump sostiene il diritto alla vita.
Dopo quattro anni di abuso persecutorio e bugie, l’approvazione del presidente #Trump martedì ha raggiunto il 51%.
I #democratici, i loro media di notizie false, i giganti della tecnologia anti-americani hanno fatto tutto il possibile per soffocarlo, per rovinare lui e la sua famiglia.
Il presidente Trump resta in piedi. E il presidente Trump ha difeso le sue convinzioni.
Dopo le #fraudolenteElezioni del 2020, il presidente Trump ha parlato. I Democratici lo hanno accusato di aver chiamato i suoi sostenitori a Washington per fare pressione sui legislatori come fanno regolarmente i Democratici.
Vogliono che il presidente Trump se ne vada. Ha smascherato le loro bugie e i loro fallimenti.
Il regista Curtis Bowers: in America è momento assai critico perchè è in atto un progetto socialista.
Nel suo programma Crossroads, il giornalista dell’edizione americana di Epoch Times, Joshua Philipp, intervista il regista Curtis Bowers: «Siamo nel momento più critico della storia del nostro Paese. Niente è paragonabile. So dove finiremo se ce la faranno. E anche tu lo sai… e non finirà bene. L’America verrà lentamente dissolta in un sistema globalista».
Dalla notte delle #ElezioniAmericane del 3 novembre, The Gateway Pundit ha smascherato la massiccia e senza precedenti #frode delle elezioni presidenziali del 2020.
Dalla rivolta del Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio, il #DemocratMediaComplex, compresi i giganti della tecnologia, non consentirà più NESSUNA discussione sulle frodi nelle elezioni del 2020. Democratici e repubblicani #RINO come Lindsey Graham sono determinati a chiudere questa discussione.
Questa è una MENZOGNA. Stanno cercando di controllare ciò che puoi dire, leggere o vedere…
In risposta a questo gaslighting mediatico oggi pubblichiamo il nostro elenco dei cinque atti di frode più significativi nelle elezioni del 2020.
I CINQUE ATTI DI FRODE PIÙ SIGNIFICATIVI NELLE ELEZIONI DEL 2020:
1.) La rapina della valigia nascosta a tarda notte in Georgia:
Alla fine di dicembre il presidente Trump ha twittato un rapporto OANN su un’indagine di Gateway Pundit sullo scandalo delle frodi degli elettori delle valigie di Atlanta.
Successivamente abbiamo riferito di Ruby Freeman che eseguiva lo stesso lotto di schede attraverso i contatori almeno tre volte dopo che questi agenti democratici avevano liberato la stanza degli osservatori!
Shaye Moss è la stessa persona che ha chiesto agli osservatori di tornare a casa tardi la sera delle elezioni prima della rapina.
Ralph Jones, Sr. è IN AUDIO dicendo ai giornalisti che avrebbe chiuso in anticipo lo State Farm Center e mandato a casa gli osservatori. Questo era PRIMA della rapina al ballottaggio della valigia!
È stato un evento pianificato con cura! Non avevano IDEA che sarebbero stati scoperti!
Il funzionario delle elezioni georgiane Gabriel Sterling in seguito è uscito e ha detto ai giornalisti che era del tutto normale nel suo stato. Se contare le schede senza osservatori dopo averle rimandate a casa è normale, allora Sterling avrebbe dovuto essere arrestato.
In questo momento non ci sono prove che l’FBI o il Georgia Bureau of Investigations abbiano intervistato o arrestato Ruby Freeman, Shaye Ross o Ralph Jones, Sr.
2.) The Drop and Roll – Chiudere cinque stati e poi scaricare centinaia di migliaia di voti a tarda notte per Joe Biden
Cinque stati swing hanno tutti interrotto il conteggio la notte delle elezioni nello stesso momento. Questo è stato probabilmente un evento coordinato.
Poi ogni stato ha visto un aumento misterioso e impossibile di schede di Joe Biden nel cuore della notte. Abbiamo scoperto questo modello per la prima volta in Pennsylvania. Poi abbiamo visto questo stesso modello in almeno altri quattro stati.
Successivamente abbiamo messo insieme un video con i dati che avevamo in quel momento per spiegare questa frode “Drop and Roll” nelle elezioni del 2020.Download
3.) Blocco degli osservatori del sondaggio GOP nelle stanze di conteggio negli stati swing
Democratici impegnati di estrema sinistra hanno bloccato e molestato gli osservatori elettorali del GOP in diversi stati oscillanti. Abbiamo un video di questo. I media lo hanno difeso. In Pennsylvania i Democratici hanno bloccato gli osservatori del GOP dalla sala di conteggio fino a quando non sono stati in grado di produrre quasi un milione di voti per Joe Biden.
A Detroit, nel Michigan, la sinistra ha fissato con del nastro adesivo le finestre in modo che gli osservatori non potessero affatto vedere nella stanza.
4.) Voti cancellati o passati dal presidente Trump a Joe Biden:
Pochi giorni dopo le elezioni abbiamo iniziato a identificare i “ difetti ” del sistema segnalati in tutto il paese in cui i voti sono stati trasferiti in tutti i casi dal presidente Trump a Joe Biden. Questi interruttori erano a migliaia. Abbiamo quindi riferito di un’analisi in cui i dati delle elezioni sono stati esaminati e milioni di voti per il presidente Trump sono stati eliminati o passati a Joe Biden.
Il presidente ha ritwittato questa relazione due volte.
5.) I conducenti del servizio postale USPS si esprimono dopo che è stato detto loro di trasferire fino a 288.000 schede elettorali completate attraverso le linee di stato dopo le elezioni.
Gli informatori di frodi elettorali si sono fatti avanti alla fine di novembre, incluso uno che ha assistito alla spedizione di circa 144.000-288.000 schede completate su tre linee di stato il 21 ottobre.
L’informazione è stata resa pubblica in una conferenza stampa dal Progetto Amistad della Thomas More Society, un’organizzazione nazionale di contenzioso costituzionale.
L’avvocato Phil Kline ha dichiarato : “da 130.000 a 280.000 schede complete per le elezioni generali del 2020 sono state spedite da Bethpage, NY, a Lancaster, PA, dove quelle schede e il trailer in cui erano state spedite sono scomparse”.
L’autista del camion Jesse Morgan era presente alla conferenza stampa e ha parlato per 9 minuti della sua incredibile prova. Morgan è stato incaricato di consegnare le schede elettorali completate in Pennsylvania dallo stato di New York.
Questa è stata una testimonianza esplosiva.
Jesse Morgan: In totale ho visto 24 gaylords, o grandi contenitori di cartone di schede, caricati nella mia roulotte. Questi signori gay contenevano vassoi di plastica, io li chiamo borsette o vassoi di schede elettorali impilate l’una sull’altra. Tutte le buste avevano le stesse dimensioni. Ho visto che le buste avevano indirizzi di ritorno … Erano schede complete. “
Jesse ha continuato dicendo che è rimasto seduto ad Harrisburg per ore e quando gli è stato detto di lasciare il supervisore all’ufficio postale non gli ha dato una ricevuta o una ricevuta per gli straordinari in modo da poter essere pagato. Jesse ha detto che il manager-supervisore è stato “un po ‘scortese”.
La testimonianza di Jesse oggi ha rivelato che i dipendenti dell’ufficio postale degli Stati Uniti erano coinvolti nella cospirazione per rubare i voti.
Jesse Morgan, un camionista con un subappaltatore USPS, dice di essere sospettoso del suo carico di 288.000 schede COMPLETATE: “Stavo guidando schede complete da New York alla Pennsylvania. Non lo sapevo, quindi ho deciso di parlare. ” pic.twitter.com/YYIiZL1V55
Questi sono solo cinque degli atti di frode più palesi nelle elezioni del 2020.
Questo non include le massicce frodi elettorali per assenti per posta o le macchine per il conteggio dei voti che consentono la frode elettorale.
I democratici e i giganti della tecnologia insistono che non ti è più permesso di discutere la frode nelle elezioni del 2020. (di Jim Hoft, pubblicato il 17 gennaio 2021 alle 18:33 su Gateway Pundit) *
Come evidenziato da tempo, per gli studiosi, la disinformazione digitale è diventata così pervasiva nei social media, da essere una delle principali minacce per la società umana.
Una notizia più o meno precisa con la realtà dei fatti, è accettata come vera dall’utente in quanto può essere fortemente influenzato da norme sociali o da quanto la notizia sia coerente col suo sistema di credenze.
Molti sono i meccanismi in gioco per l’accettazione di false informazioni che a loro volta generano false credenze e che, una volta adottate, sono altamente resistenti alla correzione.
Nonostante la gran massa di notizie alle quali si può accedere sul web, la nostra epoca rischia di caratterizzarsi come “l’era della disinformazione”.
Gli utenti dei social e non solo, tendono ad aggregarsi in comunità di interesse comune, che causa il rinforzo, promuovendo la conferma di pregiudizi, della segregazione o ostracismo riguardo a chi non la pensa nello stesso modo. In tutto questo gioca un ruolo importante quella che si chiama polarizzazione che porta a condividere le stesse idee con chi concorda col nostro sistema di credenze. Nella maggior parte delle volte quell’informazione è condivisa, presa o portata da un amico o da un gruppo social che appartengono alla stessa camera di risonanza.
Questo purtroppo va a discapito della qualità delle informazioni e porta ad una proliferazione di racconti alimentate da voci e leggende non confermate. Questo provoca sfiducia, delusione e rabbia come accade per es. a quelli delle science news, mentre si aggiunge la paranoia per quelli delle fake news e teorie cospirative e del complotto.
Questo è quanto conclude un gruppo di ricercatori dell’IMT Alti Studi di Lucca, diretto da Walter Quattrociocchi che pone l’accento su un articolo pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” (qui) riguardo l’analisi della diffusione delle notizie nei social media, scoprendo che il bassissimo livello di intermediazione nell’accesso alle informazioni, facilita lo sviluppo di fenomeni virali in cui trovano ampio spazio numerose voci non confermate né validate.
Il primo risultato dell’analisi è la constatazione che gli utenti tendono a selezionare e condividere i contenuti relativi a uno specifico genere di notizia, secondo uno schema che ricalca il cosiddetto pregiudizio della conferma (confirmation bias):la ricerca esclusiva. Ossia quello che conferma un’idea di cui si è già convinti e all’interno della quale si muove appunto, il pregiudizio.
Si creano così gruppi solidali su specifici temi e narrazioni che tendono a rafforzarsi a vicenda e a ignorare tutto il resto- Le discussioni spesso degenerano in litigi tra estremisti dell’una o dell’altra visione e con un’ulteriore rafforzamento della polarizzazione.
“Questo contesto di fatto, rende molto difficile informare correttamente e, fermare una notizia infondata, diventa praticamente impossibile ” concludono i ricercatori.
o da quanto la notizia sia coerente col suo sistema di credenze.
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